MARA COME IL SOLE

Anche questa foto non ha bisogno di didascalie, Mara è la solarità in persona, mette allegria ed entusiasmo in tutto quello che fa e ha contagiato anche la nostra squadra.
Mara, come la maggior parte di noi, ha iniziato a correre con alcune amiche banalmente per restare in forma e lentamente è nata la passione: ha cominciato a frequentare le prime gare la domenica e proprio ad una gara ha incontrato Paolo che l'ha invitata a entrare nella San Rocco "La mia storia è simile ad altre già lette su questo blog, all'inizio non volevo saperne di entrare in un team, mi immaginavo orari, obblighi e pressioni invece ora che sono dentro non riuscirei più a correre da sola, anzi sono la prima a propormi per organizzare qualcosa tutti assieme."
Della corsa Mara ama la libertà, apprezza il poter decidere se, come e quando andare ad allenarsi "E' impagabile semplicemente mettersi le scarpe e iniziare a correre, in qualunque luogo o momento della giornata, senza aspettare l'apertura del cancello della piscina, l'inizio di una lezione di aerobica e così via..."
Ma non sempre è facile trovare il tempo per allenarsi, soprattutto d'inverno per Mara era difficile "La sera lavoro fino a tardi e svegliarmi la mattina presto, quando fuori è ancora freddo, non era facile, ma poi grazie alle motivazioni che ha saputo trasmettermi Paolo ho superato anche questo scoglio e pur di trovarmi puntuale la domenica mattina quasi non vado a dormire."
In un anno Mara è riuscita a terminare la maratona di Venezia e quest'anno punta a ripetersi anche se ammette che la sua prima esperienza è stata più dura del previsto, vedendo i compagni abituati a questo genere di prove pensava fosse più semplice coprire i fatidici 42 km e 195 metri.
Gli allenamenti si sono rivelati utili anche sul posto di lavoro "Più di qualche cliente ha apprezzato la mia ritrovata velocità nel passare da un tavolo all'altro, con i più affezionati poi spesso mi fermo a parlare di questa mia grande passione, mi dicono di avermi visto correre sull'argine oppure mi chiedono come vanno le gare.."

Mara è colei che ha inaugurato la sezione commenti sul nostro blog quindi vediamo di seguire il suo esempio e commentiamo questo articolo.

CORRI TREVISO

Ancora una volta l'A.S.D. San Rocco ha dimostrato di sapersi esaltare nelle prestazioni di squadra, alla CorriTreviso che si è disputata domenica abbiamo dato prova di grande affiatamento e i risultati non hanno tardato ad arrivare. Abbiamo piazzato ben due atlete sul podio della categoria TF: Elisa ha vinto mentre Lara ha conquistato il terzo posto. Matteo invece è riuscito ad entrare nei primi dieci assoluti piazzandosi nono con un ritardo di un minuto e venti secondi dal vincitore.

Dopo tre prove il Granprix Strade d'Italia inzia a vedere delineata la classifica, come società siamo al quarto posto a soli sette punti dal podio.

La classifica individuale vede molti nostri atleti piazzati in posizioni di prestigio, per semplicità riportiamo solo i classificati nei primi tre:

categoria MF35 seconda De Lorenzi Mara

categoria MF40 terza Candiotto Lucia

categoria MF 45 terza De Franceschi Lorenza

categoria MM35 terzo Gobbo Matteo.

La categoria MF invece è addirittura monopolizzata dai colori arancio-nero-verdi: prima Bortolato Elisa, seconda Filippi Lara, terza Gardan Alessandra e quinta Vianello Silvia. Il rosa si sta facendo spazio sulle nostre divise...

Ma al di là dei risultati che sicuramente sono importanti e danno soddisfazione è ancora una volta lo spirito con cui abbiamo affrontato la prova che intendiamo sottolineare: arrivare tutti assieme, parcheggiare uno affianco all'altro, prepararsi alla prova uniti sicuramente aiutano ad aumentare la consapevolezza nei nostri mezzi.

ALLENAMENTO IN ALTURA

Nel post precedente parlavamo dell'imminente prova del Gran Prix di Treviso e dell'importanza di arrivavi in ottima forma, bene il week end scorso una pattuglia di nostri esploratori ha deciso di sperimentare in prima persona i befenefici dell'allenamento in quota: l'aria frizzante e l'infinita varietà di percorsi disponibili offre pane per i propri denti a qualsisi tipologia di runner. Appena sarà pronta la nostra base avanzata cercheremo di sfruttare al meglio questa opportunità e magari di preparare ogni appuntamento importante con un ritiro in montanga. Nel frattempo torniamo a penasare a Treviso, saremo davvero in tanti a partire e dovremo essere almeno all'altezza della prova di Oderzo, confermarsi non è mai facile ma noi puntiamo evidentemente a migliorarci, quindi sabato sera tutti a letto presto!

QUOTA 3000

Come potete vedere dall'immagine che immortala il fatidico evento, il nostro blog ha raggiunto quota 3000 visite. Davvero non male, questo traguardo virtuale va ad aggiungersi agli altri conquistati sul campo. L'aumento delle visite, e la comparsa dei primi timidi commenti, dimostrano che questo spazio sta diventando sempre più vivo e condiviso.

Qualche migliaio di metri più in basso invece, per la precisione sull'Altopiano di Asiago, si sta realizzando un altro nostro progetto. Grazie al duro lavoro dei nostri atleti sta prendendo forma la sede montana dell'Asd San Rocco. Come potete vedere dalle foto per tre giorni hanno messo da parte scarpe e pantaloncini per calzare guanti e cazzuola e trasformarsi in perfetti carpentieri: gomito contro gomito hanno fatto un ottimo lavoro. Ancora una volta è il team a fare la differenza.

Ma tutte queste notizie non devono distrarci dall'obiettivo di domenica prossima: la Corri Treviso...

LE ROY SIMONE

Questa settimana è Simone a finire sotto i riflettori, è con noi da neppure un anno ma è già diventato una pedina importante ed è riuscito a concludere due maratone scendendo sotto le quattro ore, a Treviso ha chiuso in 3h e 53’.

Simone è manager presso Leroy Merlin così ha deciso di seguire le sorti aziendali anche nel tempo libero “Correvo molto saltuariamente, giusto per cercare di tenermi in forma poi Fabio Perugini mi ha spinto a provarci ed ora eccomi qua. Ho iniziato ad allenarmi lo scorso febbraio e ad agosto ho disputato la mia prima gara a Mira, mi sono divertito e non ho più smesso. Lo dicono in tanti, ed è anche già stato scritto in questo blog, ma mi permetto di ripeterlo: correre “agonisticamente” ti permette conoscere meglio il tuo corpo e la tua mente, ti fa porre degli obiettivi e ti spinge a raggiungerli, ti fa trovare le motivazioni per superarti."
Per lavoro Simone gestisce un team di 22 persone, conosce bene quindi tutte le dinamiche e le criticità che possono scaturire nello stare assieme ed è per ciò con cognizione di causa che parla con entusiasmo dell’ASD San Rocco. “Quest’anno vissuto assieme è stato un crescendo, sia per me in quanto ho iniziato e i miglioramenti sono stati evidenti sia e soprattutto per il team: riusciamo a conciliare tutte le nostre singole realtà e stare assieme un giorno alla settimana in un clima davvero bello. In questo senso partecipare al Gran Prix ci è servito molto, avere lo stesso obiettivo, consapevoli che ognuno ha i suoi limiti ma che farà il massimo per superarli trasmette a tutti delle splendide sensazioni. Ho capito che, nonostante sia uno sport individuale, alla fine anche nella corsa è il gruppo che quello che fa la differenza.”
La squadra è servita anche come sostegno morale a Simone quando per un problema al ginocchio è stato costretto a restare fermo 45 giorni. “Psicologicamente ero a terra, non nego che avevo anche pensato di smettere perché venivo da un periodo esaltante in quanto ero ancora agli inizi e giorno dopo giorno vedevo i miglioramenti, dovermi fermare così proprio sul più bello è stata dura da digerire. Però l'avere al fianco i miei compagni e i consigli preziosi di Paolo mi hanno fatto vivere con serenità quel momento difficile.”
Ora per fortuna è tutto risolto e non è raro vedere la moglie Chiara e la piccola Beatrice fare il tifo per Simone a bordo strada “Ho la fortuna di poter condividere con la famiglia questa mia passione, mia moglie mi ha sempre appoggiato ed anzi si sta lei stessa appassionando tanto che a Padova abbiamo corso assieme la prova di 12 km.”

Tornando a noi domenica andremo a correre a Vigodarzere ma la testa è già spostata alla prossima prova del Gran Prix che si correrà a Treviso tra dieci giorni.

IVAN E' TORNATO IL TERRIBILE

Ieri si è disputata a Mel la Prealpi Bike-Run Marathon, per la combinata corsa in montagna-mountain bike l'Asd San Rocco schierava Ivan Geronazzo e Matteo Gobbo in coppia rispettivamente con Nicola Dalto dell’ A.S.D. G.S. Cicli Olympia e Giacomo Antonello della Bike Pro Action Montebelluna.

Il nostro Ivan è arrivato secondo nella frazione di corsa in montagna battuto solo da Lucio Fregona, un uomo che ha vestito qualcosa come venti maglie azzurre e vinto un Campionato del Mondo di corsa in montagna ...

Lo stesso ha fatto il biker Nicola Dalto che si è arreso solamente a Tony Longo dopo una gara serratissima.

Questi due secondi posti hanno permesso alla nostra coppia di vincere la speciale combinata!! Un risultato davvero importante e che ci permette di continuare a spaziare la nostra attività: ovunque ci sia da correre noi saremo presenti.

Matteo ha inveve pagato la poca esperienza in questo tipo di corse, ha patito soprattutto in discesa ma ha in ogni caso conquistato il nono posto. Il percorso di ieri esaltava le doti degli specialisti dal momento che era piovuto molto nei giorni scorsi ed il terreno era diventato pesante ed estremamente scivoloso.

Da segnalare anche che Elena, sorella del nostro Ivan, ha vinto la prova non competitiva, buon sangue non mente :)

L'ENTUSIASMO DI ALESSANDRA

Oggi è la volta di Alessandra, ragazza di 26 anni che ha iniziato a correre per entrare nell’Arma dei Carabinieri.

E’ si avete capito bene, Alessandra si è allacciata le prime scarpe da corsa per passare le selezioni di ammissione al concorso per allievi marescialli nel 2006. “Tra le varie prove dovevo riuscire a correre un km in meno di 4 minuti e 40 secondi così, visto che praticamente non facevo sport, era chiaro che per essere ammessa ero obbligata a darmi una mossa e ho iniziato ad andare a correre...” I risultati di questi primi allenamenti si sono visti e Alessandra ha passato la prova ma la sua ammissione si è fermata contro l’asticella del salto in alto. “Nonostante avessi passato le altre prove sono stata estromessa dalla selezione, però correre inziava a piacermi così decisi di continuare, anche se solamente per tenermi in forma.”
Tre anni dopo è avvenuto l’incontro destinato a cambiare la vita, podistica, di Alessandra: una sera stava tranquillamente correndo sull’argine quando il nostro presidente l’ha fermata per invitarla ad unirsi alla nostra squadra, lei inizialmente ha temporeggiato perché era lontana anni luce dall’idea di trasformare la corsetta in qualcosa di più serio ed anzi era spaventata dal fatto di prendersi qualsiasi impegno tuttavia, dopo altri “casuali incontri”, ha deciso di provarci. La ragazza oltre che provarci ha dimostrato di poterci riuscire: nel giro di un anno è passata dall’1h 02’ 01” a 48’ 41” nella gara Oderzo. “Si è verificato un cambiamento nel mio approccio alla corsa che mai mi sarei aspettata, prima la vedevo solo come un diversivo per tenermi in forma, oggi è uno stimolo continuo verso il miglioramento. E’ un cambio di mentalità positivo, mi spinge a confrontarmi con me stessa e migliorandomi acquisto sicurezza e determinazione che poi traslo anche nella vita di tutti i giorni; adesso cerco sempre di tirare fuori il meglio e di non accontentarmi.” Alessandra, nel suo piccolo, ora si sente e pensa da atleta e continua a ringraziare Paolo per averle lanciato il guanto di sfida ed averla incoraggiata all’inizio. “Sono davvero grata a Paolo per quello che ha fatto, senza il suo sprone non mi sarei mai tolta queste soddisfazioni e sono sicura che presto ne arriveranno altre. Ma sono anche contenta perché sto trasmettendo agli altri il mio entusiasmo e la mia felicità per questa nuova avventura.”
Un ultimo ringraziamento lo vuole dedicare ai compagni di squadra “Sono salita in un treno in corsa in quanto ho cominciato a metà stagione ma sono stata accolta subito benissimo, non mi si faceva pesare il mio evidente ritardo di preparazione e lentamente ho migliorato. Ma soprattutto i miei compagni di squadra sono stati un sostegno importante anche dal punto di vista morale nella vita di tutti i giorni.”
Adesso Alessandra è iscritta all’ultimo anno di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e forse non sapremo mai come sarebbe stata in divisa da maresciallo, ma di sicuro quella della San Rocco le dona moltissimo.

DA ODERZO A MEL

Sabato è andata in archivio la quindicesima edizione della “Oderzo Città Archeologica”, è stata un’altra giornata positiva per i nostri colori in quanto abbiamo piazzato due atleti nei primi dieci (Gobbo quinto e Geronazzo nono). Ma tutta la squadra nel complesso ha ottenuto una buona prestazione, da segnalare la tenacia di Matteo che nonostante avesse una giornata decisamente storta ha tenuto duro e ha tagliato il traguardo scortato da Stefano. Arrivare ultimi e penultimi quando tutto ti invoglia a desistere è una grande prova di determinazione.
Domenica prossima invece l’Asd San Rocco debutterà in una nuova specialità partecipando alla Prealpi Bike-Run Marathon a Mel, nel bellunese. Si tratta di un evento che combina una gara di mountain bike sulla distanza di sessanta km con una di corsa in montagna sulla distanza di venticinque km, la classifica verrà redatta in base al piazzamento combinato del biker e del runner.
Ecco le “nostre” coppie: Ivan Geronazzo con Nicola Dalto dell’ A.S.D. G.S. Cicli Olympia e Matteo Gobbo con il giovanissimo Giacomo Antonello della Bike Pro Action Montebelluna. Di Nicola abbiamo già parlato in quanto fidanzato della nostra Lara, mentre Giacomo siamo sicuri che potrà essere un volto nuovo della mountain bike italiana. In ogni caso i due biker sono stati scelti per la loro passione per la corsa a piedi, quando non sono impegnati nella stagione ciclistica calzano volentieri le scarpe da running.