"Per andare forte, nello sport come nella vita, bisogna imparare ad andare piano."
Questo afferma il nostro Presidente Paolo Santello. E' con questo spirito che è nata l'A.S.D. SAN ROCCO, assieme per crescere nella vita, nello sport, nel lavoro e raggiungere traguardi sempre più alti.
Ed è proprio con questo spirito che la Dirigenza e gli atleti tutti danno il benvenuto ai visitatori del nostro blog.

giovedì 13 maggio 2010

LE ROY SIMONE

Questa settimana è Simone a finire sotto i riflettori, è con noi da neppure un anno ma è già diventato una pedina importante ed è riuscito a concludere due maratone scendendo sotto le quattro ore, a Treviso ha chiuso in 3h e 53’.
Simone è manager presso Leroy Merlin così ha deciso di seguire le sorti aziendali anche nel tempo libero “Correvo molto saltuariamente, giusto per cercare di tenermi in forma poi Fabio Perugini mi ha spinto a provarci ed ora eccomi qua. Ho iniziato ad allenarmi lo scorso febbraio e ad agosto ho disputato la mia prima gara a Mira, mi sono divertito e non ho più smesso. Lo dicono in tanti, ed è anche già stato scritto in questo blog, ma mi permetto di ripeterlo: correre “agonisticamente” ti permette conoscere meglio il tuo corpo e la tua mente, ti fa porre degli obiettivi e ti spinge a raggiungerli, ti fa trovare le motivazioni per superarti."
Per lavoro Simone gestisce un team di 22 persone, conosce bene quindi tutte le dinamiche e le criticità che possono scaturire nello stare assieme ed è per ciò con cognizione di causa che parla con entusiasmo dell’ASD San Rocco. “Quest’anno vissuto assieme è stato un crescendo, sia per me in quanto ho iniziato e i miglioramenti sono stati evidenti sia e soprattutto per il team: riusciamo a conciliare tutte le nostre singole realtà e stare assieme un giorno alla settimana in un clima davvero bello. In questo senso partecipare al Gran Prix ci è servito molto, avere lo stesso obiettivo, consapevoli che ognuno ha i suoi limiti ma che farà il massimo per superarli trasmette a tutti delle splendide sensazioni. Ho capito che, nonostante sia uno sport individuale, alla fine anche nella corsa è il gruppo che quello che fa la differenza.”
La squadra è servita anche come sostegno morale a Simone quando per un problema al ginocchio è stato costretto a restare fermo 45 giorni. “Psicologicamente ero a terra, non nego che avevo anche pensato di smettere perché venivo da un periodo esaltante in quanto ero ancora agli inizi e giorno dopo giorno vedevo i miglioramenti, dovermi fermare così proprio sul più bello è stata dura da digerire. Però l'avere al fianco i miei compagni e i consigli preziosi di Paolo mi hanno fatto vivere con serenità quel momento difficile.”
Ora per fortuna è tutto risolto e non è raro vedere la moglie Chiara e la piccola Beatrice fare il tifo per Simone a bordo strada “Ho la fortuna di poter condividere con la famiglia questa mia passione, mia moglie mi ha sempre appoggiato ed anzi si sta lei stessa appassionando tanto che a Padova abbiamo corso assieme la prova di 12 km.”

Tornando a noi domenica andremo a correre a Vigodarzere ma la testa è già spostata alla prossima prova del Gran Prix che si correrà a Treviso tra dieci giorni.

1 commento:

  1. ..e bravo simone!..ma dove siete tutti?..dov'è il tifo?..mi sento sola in questo sito,alla domenica siamo tanto belli!vispi!e pieni di energie!...gran prix aspettaciiii

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