"Per andare forte, nello sport come nella vita, bisogna imparare ad andare piano."
Questo afferma il nostro Presidente Paolo Santello. E' con questo spirito che è nata l'A.S.D. SAN ROCCO, assieme per crescere nella vita, nello sport, nel lavoro e raggiungere traguardi sempre più alti.
Ed è proprio con questo spirito che la Dirigenza e gli atleti tutti danno il benvenuto ai visitatori del nostro blog.

venerdì 16 luglio 2010

L'INGEGNER ENZO


Oggi è il turno di un altro ex biker che si votato alla Corsa. "E' stata una scelta dettata soprattutto dal tempo, la mountain bike, o la bici in generale, assorbe molto più tempo della corsa. Così negli ultimi due anni ho preferito lasciare le granfondo in mtb per dedicarmi al podismo. In questo modo è più facile conciliare gli allenamenti con i vari impegni quotidiani." Gli "impegni" di Enzo sono una moglie e un bimbo di due anni. "La famiglia pretende e merita buona parte del mio tempo libero e proprio per questo non riesco ad essere presente a tutte le prove che la squadra disputa. Però non manco mai agli appunamenti che contano..." L'anno scorso Enzo ha disputato la sua prima maratona a Firenza chiudendo con un brillante 3h e 17'. "Quest'inverno ero partito per migliorarmi e provare a scendere già a Padova sotto le tre ore ma una serie di piccoli acciacchi mi hanno costretto ad accontentarmi della mezza maratona. Ora però tutto è superato e spero di poter provare a scendere sotto il muro delle tre ore a Venezia o a Firenze."
Come avevamo già raccontato per Lara, anche Enzo ha la passione per il pianoforte e la musica classica che suona fin da quando aveva cinque anni. "Proprio come diceva Lara nel gesto atletico c'è la stessa armonia che si trova nella musica. Comporre una nota dopo l'altra è come mettere un piede avanti all'altro. Suonare ti permette di staccare la spina." Ma lo sport non lo coinvolge solo nel fine settimana, Enzo infatti lavora come ingegnere alla Campagnolo, la prestigiosa azienda che produce i cambi per le bici da corsa. Per la San Rocco, essere riusciti a trasportarlo dalla sella alle scarpe da running è un risultato che vale doppio :)

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