CORRADO CORRE

Dopo l'intervento del nostro presidente era d'obbligo concedere il diritto di replica al vice Corrado. "Più che una replica è un commento, condivido appieno quanto già detto da Paolo qualche post fa, l'anno scorso abbiamo fatto una grande scommessa e ora possiamo dire di aver avuto ragione. La squadra c'è, è una realtà ormai consolidata ed unita. Ma vogliamo e dobbiamo fare ancora di più, soprattutto abbiamo un bel gruppo di giovani che, se seguiti ed incoraggiati, potranno regalarci enormi soddisfazioni."
Adesso però conosciamo un pò meglio il nostro vicepresidente, si è avvicinato agli sport di resistenza grazie alla bicicletta: dopo le prime pedalate ha iniziato a gareggiare tra nelle categorie amatoriali.
"Quando ci si dedica ad uno sport per me è importante porsi degli obiettivi per potersi così testare e migliorare, avevo scelto così di partecipare a gare sia in circuito sia alle più lunghe ed impegnative granfondo." In quindici anni di attività ciclistica sono arrivate anche soddisfazioni e diverse vittorie nelle gare in circuito, e proprio in una di queste gare Corrado è incappato in un brutto incidente: all'uscita di una curva ha trovato un'auto proprio sulla sua traiettoria. "Era il 2004 ed è stato davvero un brutto momento, fortunatamente dopo un anno travagliato mi sono ripreso completamente però avevo deciso che con le gare in bici avevo chiuso. Paolo allora mi ha invitato a provare con la corsa a piedi, inizialmente ero titubante ma poi la passione per la fatica ha avuto il sopravvento e mi sono subito posto l'obiettivo di riuscire a chiudere una maratona sotto le fatidiche tre ore. Ho cominciato ad allenarmi migliorandomi giorno dopo giorno, ho debuttato a Grotta Azzolina ad Ascoli Piceno nel 2005 chiudendo in 3 h 17', poi lo stesso anno Venezia in 3h e 09'." Corrado ha visto le tre ore erano a portata di mano, e nel 2006 ha raggiunto il suo obiettivo finendo la maratona di Treviso in 2h e 52' e migliorandosi poi a Padova ottenendo un notevolissimo 2h e 47'. Purtroppo però il 2006 è stato anche l'anno di un altro problema fisico che lo ha costretto a fermarsi "Sono incappato in una fastidiosissima tendinite, ho faticato molto per ristabilirmi perchè ogni volta che riprendevo a correre il problema si riproponeva. Da quest'inverno sembra tutto risolto e ho ritrovato l'entusiasmo di correre, lentamente sto ritrovando la condizione e spero di portare il mio personale sotto le 2 h e 40'. So che con il giusto impegno è alla mia portata, non ho fretta e intanto mi diverto nelle prove del Gran Prix."
Anche noi siamo sicuri che Corrado riuscirà nel suo intento, nel frattempo lo ringraziamo per l'impegno e la passione con cui ricopre il suo ruolo istituzionale.