Come dicevamo con la prova di Tonadico il GranPrix è arrivato al giro di boa ma guardando il calendario ci accorgiamo che anche buona parte del 2010 è ormai alle nostre spalle, a metà stagione è giusto fermarsi un attimo per fare un primo bilancio, vedere cosa è stato fatto e cosa resta da fare, cosa è andato bene e cosa invece si può ancora migliorare. Per aiutarci in questo arduo compito non potevamo non farci guidare dal nostro saggio presidente Paolo.
Innanzitutto ciao Paolo, il 2009 è stato l’anno del debutto, oggi come valuti questa esperienza?
“L’anno scorso tutto era nuovo e già esistere era importante, ora siamo giunti alla consapevolezza delle nostre forze, parlare di maturità dopo solo un anno e mezzo forse è azzardato. Però la consapevolezza di essere una squadra si è diffusa tra tutti noi: il gruppo è cresciuto giorno dopo giorno, sia nei numeri sia e soprattutto nell’affiatamento, siamo una squadra non un gruppo di atleti, questa è la mia prima e più grande soddisfazione. ”
Quest’anno si è assistito ad un piccolo cambiamento di rotta nell’attività agonistica, inserendo prove più corte affianco alle classiche maratone.
“E’ vero, per prepararci al meglio al GranPrix abbiamo affrontato parecchie gare veloci, per me è stato importante dimostrare come si possa interpretare la corsa in tutte le sue forme senza preoccupazione, anzi divertendosi e ottenendo anche qualche buon risultato. Le maratone restano in ogni caso la nostra grande passione, e usiamo queste prove più brevi per prepararci per i grandi appuntamenti. Quest’anno abbiamo partecipato anche a corse in montagna e prove multi sport come la Pralpi Bike Run Marathon e la Brescia No Limits, e ad Agosto un nostro atleta sarà al via dell’Ultra Trail del Monte Bianco, insomma cerchiamo di non farci mancare nulla.”
Concludendo, cosa ti aspetti da qui a dicembre?
“Mi basterebbe continuare su questa rotta, la voglia di crescere e migliorarsi si è diffusa tra tutti noi quindi sono sicuro che non ci adageremo sugli allori. Ma se proprio devo esprimere un desiderio mi piacerebbe assistere al primo ritiro in montagna della San Rocco prima che cada la neve…”
Innanzitutto ciao Paolo, il 2009 è stato l’anno del debutto, oggi come valuti questa esperienza?
“L’anno scorso tutto era nuovo e già esistere era importante, ora siamo giunti alla consapevolezza delle nostre forze, parlare di maturità dopo solo un anno e mezzo forse è azzardato. Però la consapevolezza di essere una squadra si è diffusa tra tutti noi: il gruppo è cresciuto giorno dopo giorno, sia nei numeri sia e soprattutto nell’affiatamento, siamo una squadra non un gruppo di atleti, questa è la mia prima e più grande soddisfazione. ”
Quest’anno si è assistito ad un piccolo cambiamento di rotta nell’attività agonistica, inserendo prove più corte affianco alle classiche maratone.
“E’ vero, per prepararci al meglio al GranPrix abbiamo affrontato parecchie gare veloci, per me è stato importante dimostrare come si possa interpretare la corsa in tutte le sue forme senza preoccupazione, anzi divertendosi e ottenendo anche qualche buon risultato. Le maratone restano in ogni caso la nostra grande passione, e usiamo queste prove più brevi per prepararci per i grandi appuntamenti. Quest’anno abbiamo partecipato anche a corse in montagna e prove multi sport come la Pralpi Bike Run Marathon e la Brescia No Limits, e ad Agosto un nostro atleta sarà al via dell’Ultra Trail del Monte Bianco, insomma cerchiamo di non farci mancare nulla.”
Concludendo, cosa ti aspetti da qui a dicembre?
“Mi basterebbe continuare su questa rotta, la voglia di crescere e migliorarsi si è diffusa tra tutti noi quindi sono sicuro che non ci adageremo sugli allori. Ma se proprio devo esprimere un desiderio mi piacerebbe assistere al primo ritiro in montagna della San Rocco prima che cada la neve…”
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