Anche Gianluigi ha iniziato a correre per caso “Ho scoperto la corsa qualche anno fa per un impegno preso con Manuela Levorato e tanti altri cittadini della Riviera del Brenta. Era appena stato ultimato lo stadio di Dolo e l’Amministrazione comunale dell’epoca continuava a rimandare la realizzazione della pista di atletica attorno al campo da calcio.”
Gianluigi era(è ed è tuttora) consigliere del Comune di Dolo così decise di lanciare una provocazione per terminare la realizzazione della pista di atletica: “In consiglio comunale dichiarai di voler partecipare alla Venice Marathon con un cartello al collo con scritto: “corro per la pista di atletica di Dolo e per Manuela Levorato”. Era stata una dichiarazione impegnativa perché all’epoca non avevo mai corso e alla maratona mancavano solo quattro mesi”
Ma si sa che le sfide fanno trovare energie e motivazioni sconosciute così Gianluigi riuscì a terminare la maratona in 4 ore e 15 minuti “Di sicuro non fui io a far cambiare idea al Sindaco, sta di fatto però che la pista di lì a poco si decise di farla e io da allora ho continuato a correre.”
Correndo ha incontrato Paolo che con i suoi consigli l’ha accompagnato a battere il fatidico muro (per i maratoneti dilettanti) delle tre ore.
“E con Paolo ed altri amici l’avventura è poi continuata nel contribuire a dare vita all’Asd San Rocco che ora è diventata una bella realtà”.
E’ una bella realtà anche per il grande lavoro che Gianluigi sta facendo dietro le quinte, si è impegnato nella parte organizzativa, salta qualche allenamento per cercare qualche sponsor che possa supportare la nostra avventura, un lavoro che non si vede ma di cui tutti apprezziamo i risultati. Quindi vi invito a non dare tutto per scontato, tutto quello che c’è è stato costruito con l’impegno e la passione.
Dopo un lungo riposo per impegni personali Gianluigi è pronto a riprendere a correre e pensa già alla prossima maratona; perché proprio la maratona? “Perché puoi dare un senso ad ogni tuo passo. Perché puoi pensare, relazionarti con gli altri, misurarti e sfidarti fino all’estremo.
E’ una metafora intelligente per imparare a vivere.”
Gianluigi era(è ed è tuttora) consigliere del Comune di Dolo così decise di lanciare una provocazione per terminare la realizzazione della pista di atletica: “In consiglio comunale dichiarai di voler partecipare alla Venice Marathon con un cartello al collo con scritto: “corro per la pista di atletica di Dolo e per Manuela Levorato”. Era stata una dichiarazione impegnativa perché all’epoca non avevo mai corso e alla maratona mancavano solo quattro mesi”
Ma si sa che le sfide fanno trovare energie e motivazioni sconosciute così Gianluigi riuscì a terminare la maratona in 4 ore e 15 minuti “Di sicuro non fui io a far cambiare idea al Sindaco, sta di fatto però che la pista di lì a poco si decise di farla e io da allora ho continuato a correre.”
Correndo ha incontrato Paolo che con i suoi consigli l’ha accompagnato a battere il fatidico muro (per i maratoneti dilettanti) delle tre ore.
“E con Paolo ed altri amici l’avventura è poi continuata nel contribuire a dare vita all’Asd San Rocco che ora è diventata una bella realtà”.
E’ una bella realtà anche per il grande lavoro che Gianluigi sta facendo dietro le quinte, si è impegnato nella parte organizzativa, salta qualche allenamento per cercare qualche sponsor che possa supportare la nostra avventura, un lavoro che non si vede ma di cui tutti apprezziamo i risultati. Quindi vi invito a non dare tutto per scontato, tutto quello che c’è è stato costruito con l’impegno e la passione.
Dopo un lungo riposo per impegni personali Gianluigi è pronto a riprendere a correre e pensa già alla prossima maratona; perché proprio la maratona? “Perché puoi dare un senso ad ogni tuo passo. Perché puoi pensare, relazionarti con gli altri, misurarti e sfidarti fino all’estremo.
E’ una metafora intelligente per imparare a vivere.”
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